Rubrica “Lunedì al femminile”: QUANDO IL SANGUE È IN ANTICIPO

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Eccoci giunte al ventiseiesimo appuntamento della rubrica “Lunedì al femminile”, che esce ogni primo lunedì del mese.

La volta scorsa abbiamo iniziato a parlare delle problematiche relazionate al ciclo mestruale, e nello specifico di irregolarità mestruali.

Il termine cinese yuejing butiao viene tradotto con irregolarità mestruali, ma nella letteratura medica cinese ha due significati: da una parte si riferisce a tutte le patologie che riguardano il ciclo mestruale e le mestruazioni, e dall’altra si riferisce alle alterazioni del ritmo e della quantità del flusso mestruale. E queste ultime, come abbiamo detto la volta scorsa, possono dar luogo a mestruazioni anticipate, posticipate o disordinate quando è alterato il ritmo, oppure a mestruazioni abbondanti, scarse o prolungate quando è il flusso ad essere alterato.

Ed oggi vorrei approfondire le irregolarità dovute alle alterazioni del ritmo, ossia della periodicità del ciclo mestruale, vedendo in particolare il ciclo anticipato dal punto di vista della medicina cinese.

Ciclo anticipato da calore

Nei testi cinesi si considera anticipato quel ciclo che viene almeno cinque giorni prima del tempo dovuto, ma nella pratica clinica si presta attenzione a quei cicli in cui l’anticipo è di soli tre o quattro giorni per almeno due o tre volte consecutive, perché col passare del tempo lo squilibrio potrebbe peggiorare.

La causa più frequente del ciclo anticipato è il calore, che agita il sangue spingendolo a fuoriuscire precipitosamente dai vasi.

Il calore in medicina cinese può essere dovuto a una pienezza o a un vuoto. Se si tratta di un calore da pieno, lo yang in eccesso determina calore nell’organismo; questa condizione può derivare da una costituzione yang, essere provocata dal tipo di alimentazione, da un’invasione di calore patogeno esterno o alla permanenza protratta in luoghi troppo caldi.

Se si tratta di calore vuoto, invece, ci potrebbe essere un deficit costituzionale di yin, oppure si potrebbe esser state soggette a emorragie, malattie di lunga durata o molti parti, che hanno indebolito lo yin e i fluidi, formando così calore interno da vuoto.

Fushan infatti spiega: “Il ciclo anticipato sta a rappresentare l’urgenza del fuoco, mentre la quantità abbondante o scarsa è una manifestazione dell’acqua. Perciò nel ciclo anticipato e abbondante c’è calore e fuoco con surplus di acqua, mentre nel ciclo anticipato e scarso c’è calore e fuoco con insufficienza dell’acqua.”

In caso di calore pieno, il flusso può essere normale oppure abbondante o prolungato; il sangue è di colore rosso vivo, denso, e potrebbero esserci piccoli grumi. Si soffre il caldo e ci si sente agitate, spesso c’è secchezza della bocca e desiderio di bere. Le urine hanno un colore intenso e c’è stitichezza.

In caso di calore vuoto, invece, il flusso può essere normale o tendenzialmente scarso, raramente abbondante; il sangue è piuttosto fluido. Si può avere calore alle mani, ai piedi e al petto, e zigomi arrossati o ondate di calore con sudorazione, palpitazioni e insonnia. Anche in questo caso c’è la sensazione di bocca e gola secche, ma si ha il desiderio di bere piccole quantità di acqua.

In entrambi i casi, per contrastare il calore sarà importante prestare attenzione all’alimentazione. Ecco alcune indicazioni:

  • bere abbondantemente per ripristinare i liquidi visto che il calore secca e prosciuga;
  • evitare i cibi di natura calda e sapore piccante, come ad esempio aglio, caffè, porro, cipolla, carne di agnello, zenzero, alcol, peperoncino, cannella, pepe, chiodi di garofano, carni rosse, insaccati e affettati, cioccolato, arachidi; ed anche le sigarette riscaldano;
  • meglio evitare la cottura alla griglia o al forno (nella dietetica cinese anche la modalità di cottura influisce e cambia la natura degli alimenti);
  • preferire cibi di natura fresca, come ad esempio orzo, grano in chicchi, carne di cavallo e di coniglio, germogli di soia, soia verde, menta, origano;
  • introdurre una maggiore quantità di frutta e verdura fresca, come ad esempio cetriolo, lattuga, fragole, pere, anguria.

Se si tratta di calore vuoto, però, è bene cercare di evitare lo stress e riposare di più. E a livello di alimentazione è bene introdurre anche cibi che nutrono lo yin del corpo, come ad esempio pesce, carne di maiale, frutta e verdura.

Il calore può anche essere dovuto da uno stato emotivo: le emozioni non vengono espresse, si reprimono, e in questo modo bloccano il libero fluire del qi, causando poi una situazione di calore interno.

In questo caso il flusso può essere abbondante o scarso, il sangue di colore rosso scuro o violaceo, molto denso e vi possono essere coaguli. Vi può essere rabbia o uno stato di depressione, oppressione al petto, oltre che distensione al seno, agli ipocondri e all’addome. Spesso vi è bocca amara e secca.

In questo caso è importante muovere il qi del Fegato, oltre che purificare il calore, quindi meglio evitare i cibi speziati e piccanti, ma anche quelli grassi e difficili da digerire, in modo da non sovraccaricare ulteriormente il Fegato. Ed ovviamente il punto chiave sarà quello di regolarizzare lo stato emotivo.

Ciclo anticipato da deficit di qi (energia)

Anche una condizione di vuoto di qi può provocare una mestruazione anticipata, poiché il qi carente non riesce a conservare il sangue, a trattenerlo.

Se è il qi della Milza ad essere carente, il flusso sarà per lo più abbondante o prolungato, ma a volte scarso; il sangue è chiaro e fluido. Si ha poca voglia di parlare e manca l’appetito; le feci non sono formate. E in questo caso è bene evitare un eccesso di lavoro e le preoccupazioni protratte, altrimenti le funzioni della Milza si compromettono ulteriormente.

Per la medicina cinese la funzione più importante della Milza è quella di trasportare le essenze che derivano dalla trasformazione dei cibi e delle bevande, quindi un deficit della Milza si manifesta principalmente con sintomi a carico del sistema digestivo, e di conseguenza l’alimentazione è lo strumento più efficace che abbiamo per tonificare il qi della Milza.

Quindi le indicazioni saranno di:

  • evitare i cibi freddi e crudi, ma anche quelli di natura fredda e fresca, come ad esempio carne di cavallo, cetriolo, crescione, frumento, germogli di soia, lattuga, melanzana, orzo, pomodoro, sedano, soia verde;
  • evitare i cibi che creano umidità, come ad esempio zuccheri, lieviti, farine, latte, succhi di frutta, formaggi, ma anche grandi quantità di frutta e verdura che contengono molto acqua;
  • mangiare lentamente, masticando a lungo e bevendo poco o nulla durante il pasto; e mangiare a ritmi regolari;
  • mangiare cibi cotti e caldi, in quantità moderate;
  • a fine pasto assumere un infuso caldo;
  • preferire cibi di natura tiepida e sapore dolce, come ad esempio patata, mais, carni ovine (capra e pecora), carne di pollo o fagiano, zucca, carota, fagiolini.

Se invece è il qi di Rene ad essere carente, il flusso può essere abbondante o scarso, e il sangue è pallido e fluido. Ci si sente infreddolite e stanche, soprattutto alla fine della mestruazione visto che le perdite di sangue indeboliscono ulteriormente il qi; le ginocchia e la zona lombare sono deboli e doloranti, e l’urinazione è frequente, soprattutto di notte.

In questo caso è importante riposare ed evitare le attività fisiche troppo intense che depauperano il nostro qi.

Ciclo anticipato da stasi di sangue

La terza possibilità, anche se piuttosto rara, è che il sanguinamento arrivi in anticipo a causa di una stasi di sangue che ostruisce i vasi e forza così il sangue ad uscire. Anche se può sembrare in contrapposizione con il primo caso, a volte si può osservare una combinazione di stasi e calore.

In caso di stasi, il flusso può essere anticipato e scarso o presentare sgocciolamento, il sangue è violaceo scuro con grumi; vi può essere dolore addominale trafittivo che si allevia con la fuoriuscita dei grumi, o senso di pienezza che peggiora con la pressione.

È bene ricercare una serenità emotiva allontanando o allontanandosi da ciò che causa le tensioni. Molto importante evitare l’uso di assorbenti interni e anche i rapporti sessuali durante il sanguinamento. A livello alimentare è meglio evitare i cibi freddi e crudi visto che il freddo congela il sangue bloccandolo ancora di più, ma è meglio evitare anche i cibi grassi e riscaldanti visto che una stasi di qi interferisce con la circolazione del sangue (in medicina cinese si dice che “il qi muove il Sangue e il Sangue è la madre del qi”).

Sottolineo spesso l’importanza di portare l’attenzione alla propria ciclicità e alla qualità e quantità del proprio flusso mestruale, e con quanto scritto in questo articolo è facile capirne il motivo, visto che più indicazioni abbiamo più è facile capire in che caso rientriamo.

Anche se è facile comprendere che, oltre a tutte queste indicazioni, sicuramente un operatore Tuina può fare una diagnosi più dettagliata e corretta; e abbinando alle indicazioni suddette dei trattamenti Tuina o eventualmente l’automassaggio di alcuni punti, si può regolarizzare più velocemente la situazione, ripristinando il corretto scorrere del qi e del sangue nell’utero.

Ahava, Francesca Zangrandi

PS. Il prossimo appuntamento di questa rubrica sarà il primo lunedì di marzo, ma se nel frattempo vuoi rimanere aggiornata sui vari articoli che pubblico sul blog puoi iscriverti alla newsletter sul sito www.quintadimensione.net, mettere “Mi piace” alla pagina Facebook Quinta Dimensione – Francesca Zangrandi, seguirmi su Instagram https://www.instagram.com/francesca_quintadimensione/, iscriverti al canale YouTube Francesca Quinta Dimensione e/o al canale Telegram https://t.me/quintadimensionefrancesca. E se invece credi che questo articolo possa interessare a qualcuno di tua conoscenza, puoi condividerlo. Grazie di cuore!

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